Vorrei averlo ora tra le mani, e sfogliarlo tutto d'un fiato.
"Atlas of Remote Islands" (L'Atlante delle isole remote), è stato il libro che ha affascinato la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte.
Ve ne domandate il motivo?
L'autrice Judith Schalansky, ha scovato 50 isole negli angoli degli oceani, e ne ha creato cartine, storie, e un fascino che ricorda la famosa isola-che-non-c'è di Peter Pan.
Ci parla dell'isola subantartica Campbell, che ha una costa frastagliata e prati color ocra.
L'isola Solitudine che si trova nel Mar Glaciale Artico, e da chiedersi il motivo del nome credo non occorra.
Oppure l'isola Pukapuka, dove il sesso è un gioco e la gelosia non esiste.
Insomma, un atlante-romanzo che fa sognare ad occhi aperti.
Perchè forse ad andare in certe isole, è meglio solo con il pensiero!
Love
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