giovedì 31 ottobre 2013

The fabolous female world of Daizy Shely



Se dovessi trovare una sola parola per definirla, utilizzerei "speciale".
Perchè penso sia speciale la sensazione di poter indossare gli abiti creati da questa fantastica e poliedrica stilista: Daizy Shely.
Ieri sera, in occasione dell'apertura del suo nuovo studio/showroom, ha avuto luogo il cocktail party, presso Via Melzo 11.
Accolti da squisite e deliziose varietà di cupcakes, sembrava di entrare in un mondo incantato.
I toni del rosa, del viola, del blu, trasmettono tranquillità, dolcezza e passione.
La collezione S/S 14 di Daizy vuole parlare dei momenti di vita, in cui come ben sappiamo, si alternano attimi di felicità e di gioia, ad altri un po' più tristi, un po' più solitari.
Le stampe ad esempio, raffigurano diverse mongolfiere, che sembrano stiano volando sospinte dal dolce fluire del vento, su tessuti dai toni blu, a simboleggiare il cielo che le accoglie.
Scegliere di accostare materiali diversi tra loro, spiega la volontà della designer di calcare sentimenti come la solitudine, il fallimento, la rabbia.
Ecco allora che la pelle, forte e grintosa, incontra le piume, leggere, e che accompagnano perfettamente l'idea di quel mondo onirico e fiabesco, magari legato alla nostra infanzia.
E' questo che Daizy vuole trasmetterci: l'idea che il capo che andremo ad indossare, possa farci vivere tante emozioni, tanti ricordi, e farci sentire più donne che mai.
E sono certa, che come le piccole mongolfiere stampate sui suoi abiti, questa giovane e talentuosa donna possa arrivare sù, sempre più sù, sempre più in alto.
Un augurio, dal profondo del cuore.


Love
CM 




mercoledì 30 ottobre 2013

...e l'isola che non c'è?

Vorrei averlo ora tra le mani, e sfogliarlo tutto d'un fiato.
"Atlas of Remote Islands" (L'Atlante delle isole remote), è stato il libro che ha affascinato la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte.
Ve ne domandate il motivo?
L'autrice Judith Schalansky, ha scovato 50 isole negli angoli degli oceani, e ne ha creato cartine, storie, e un fascino che ricorda la famosa isola-che-non-c'è di Peter Pan.
Ci parla dell'isola subantartica Campbell, che ha una costa frastagliata e prati color ocra.
L'isola Solitudine che si trova nel Mar Glaciale Artico, e da chiedersi il motivo del nome credo non occorra.
Oppure l'isola Pukapuka, dove il sesso è un gioco e la gelosia non esiste.
Insomma, un atlante-romanzo che fa sognare ad occhi aperti.
Perchè forse ad andare in certe isole, è meglio solo con il pensiero!


Love
CM





domenica 27 ottobre 2013

Rrose Sélavy è tra noi: finally!


Appena tornata dalla mostra "Duchamp re-made in Italy", che sarà aperta al pubblico  fino al 9 febbraio 2014 presso la GNAM (Galleria Nazionale di Arte Moderna), a Roma.

In occasione del centenario dal suo primo ready made, (Ruota di bicicletta 1913), saranno presentati i quattordici ready-made donati da Arturo Schwarz al museo nel 1997, assieme ad una selezione di importanti opere e documenti originali, fondamentali per la comprensione del percorso duchampiano.
Non vi nascondo che sono stata molto stimolata nell'andare a vedere questa mostra dal fatto che uno dei curatori è un mio professore universitario, Stefano Marson, grazie al quale i musei sono diventati per me fonte di riflessione, piuttosto che di ansia incondizionata.
Ma si sa, di fronte all'opera di Duchamp, tutti noi rimaniamo colpiti e affascinati.
La sua totale irriverenza nei confronti della "tradizione" lo fa sentire più vicino a noi, e non in quel paradiso aulico dove molte volte si auto-confinano gli artisti.
Attraverso i suoi ready-made Duchamp, inviava chiari messaggi: sottili ironie, la trasformazione dell'oggetto quotidiano in opera d'arte.
Parlo da assoluta amante dell'epoca dell'impressionismo e del puntinismo: l'arte moderna non è facile e semplice da comprendere.
L'occhio e la mente di fronte ad essa devono essere educati e abituati.
Rimango ancora a sentire persone che dicono "quello per aver tagliato una tela è diventato ricco".
Ma pensate che la vera finalità dell'artista sia quella di arricchirsi?
Non dobbiamo credere che tutti hanno menti bacate e devote al Dio Denaro.
Ci sono personalità come Modigliani, che vendevano i propri disegni per avere in cambio un piatto di zuppa.
Quindi, per una buona volta, riusciremo ad andare oltre alla superficialità, oltre la prima impressione, per scavare a fondo nelle motivazioni e nella comprensione del momento storico e del PERCHE' queste menti geniali hanno fatto dell'arte la propria vita?
Per chi si trova a Roma, direi: CONSIGLIATISSIMA!


Love 
CM

sabato 26 ottobre 2013

Rock N Yolk feat Laura Jean

Dj-set duro, quello della svedese Laura Jean, sbarcata a Roma per la prima volta al Vicious Club (Via Achille Grandi).
Sound indie, che è il diretto risultato della sua contaminazione londinese.
Sembrava infatti di essere in un locale di Shoreditch, e la cosa è piaciuta a tutti noi che la stavamo ascoltando.
Ha da poco conquistato la copertina di Vogue, e con l'esibizione di ieri sera, anche il cuore dei romani!
Have fun with Laura Jean!

Love
CM

venerdì 25 ottobre 2013

Concorrenza a Zara?Apre il nuovo flagshipstore di H&M a Roma.

Ebbene sì, anche la sottoscritta è stata una delle mila persone che si sono presentate per l'apertura del nuovo flagship store di H&M, sito in Via del Corso a Roma, nel palazzo eretto nel 1901 per l'Unione Militare (di cui conserva ancora l'Aquila che la rappresenta).
Passato di proprietà a Benetton, ora ospiterà il più grande negozio italiano del colosso svedese di moda low-cost.
Il palazzo, sormontato da una cupola di vetro realizzata dall'architetto Massimiliano Fuksas, si sviluppa su quattro piani, e ospita tutti i concept H&M di donna, uomo, bambino e beauty.
Le collezioni riflettono i trend di stagione, e come tutti pensiamo, dal lontano 2003 quando aprì il primo store in Piazza San Babila a Milano, la qualità, il design e le proposte hanno subìto un processo che oserei definire "evolutivo".
Le collaborazioni con diversi ed importanti nomi della moda in tutti questi anni (si aspetta infatti la collaborazione con Isabel Marant per novembre), hanno accresciuto e rafforzato la fidelizzazione del pubblico italiano e straniero.
Simpatico il simbolico "taglio del nastro" con la scesa del telo che nascondeva il palazzo.


Giusta la scelta di 4 DJ resident romani - Fabrizio Sala (Londom FM), Flavia Lazzarini e D Hanger, Stefano Ritteri, Andrea Montovoli, e Paola Maugeri (per il sound della cupola) - e di far intervenire alcune personalità del mondo dello spettacolo come Riccardo Scamarcio, Isabella Ferrari con le figlie, Margherita Buy, Carolina Crescentini, Alessandra Mastronardi, tutti con outfit ovviamente di H&M.....che poi, secondo voi, li indosseranno veramente nella loro vita "quotidiana"?!
Non tengo a riempire questo post con immagini dei vari look delle "STAR" (?!!!!) della serata....
Piuttosto, vi voglio far vedere quale fra tutte le foto, è quella che si merita più visibilità...a mio parere.


Non è per fare una sviolinata, o per fare quella SUPER PARTES.
Ma come si dice in romano "quando ce vò, ce vò"!
Tamu McPherson e Gabriele Verratti sono state, secondo me, la vera sorpresa dell'evento!


N.B: ma non è che tanto tanto, H&M ha voluto fare "concorrenza di palazzine" al magazzino Bocconi che poche centinai di metri più avanti, ospita il grande flagship store di Zara?
Chissà!


Love
CM

mercoledì 23 ottobre 2013

DOLCEmente cenando.

Mettete una sera a cena da "Dolce", in Via Tripolitania a Roma.
Vi troverete davanti ad una struttura che richiama un pò lo stile liberty di inizio '900, associato all'idea di un bistrot all'ultima moda, con richiami di utensili, arredamento e suppellettili vintage.

Voilà, il mix è perfetto.
Menu che propone piatti innovativi e studiati dallo chef GiacomoCapelli, una carta dei vini che viene presentata scritta su un tessuto che ricopre una mega bottiglia di vino (ovviamente vuota), e un'atmosfera leggera e divertente.
L'ingegnosa proposta di piatti che contengano sia un primo che un secondo, non solo pesa meno sulle tasche, ma fornisce anche il giusto equilibrio di portate, se si è curiosi di assaggiare ambo i piatti senza appesantirsi.
Il consiglio che posso darvi?
Ordinate il dolce (SI ASSOLUTAMENTE, anche a costo di digiunare il giorno seguente), nello stesso momento in cui state ordinando le altre portate.
Perchè Dolce, come anche il nome suggerisce, nasce soprattutto come forno e pasticceria (potete vederlo appena entrate nel ristorante sulla vostra destra), e il dessert che avrete scelto sarà preparato e sfornato a pochi minuti dal momento di servirvelo.
Fan dei biscotti e dei cookies quale sono, ho ordinato una crostatina di albicocche, e un biscottone al cioccolato.
Credetemi, LA PACE DEI SENSI.
Se siete da quelle parti, fateci un salto, ma vi consiglio di prenotare.
Tanta gente che l'ha scoperto ormai non riesce più a farne a meno!


Love
CM

mercoledì 16 ottobre 2013

A caccia di aurore boreali!


Idea romantica?
Per chi volesse programmare un viaggio di qualche giorno al Nord, ecco che la nuova app "Norway lights", vi può essere utile per qualche dritta.
Perchè?
Perchè l'applicazione si propone come "previsione delle aurore boreali".
In parole povere, vi saranno forniti consigli su dove, come e quando trovare questo spettacolo unico.
Per gli amanti della natura, e per gli amanti in genere del viaggio, questa è un'app da tenere veramente in conto.
Scaricate!


Love
CM