giovedì 5 giugno 2014

Da Dedò si entra nel mondo del colore





Capita che in un weekend fuori, scopri un piccolo angolo di mondo coloratissimo.
Sono rare le occasioni e le persone che riesco a definire "artisti", ma il Sig. Goffredo, in arte Dedò, è una di quelle rare eccezioni.
Nella cornice di Capalbio, piccolo comune toscano, ho trovato la meraviglia dei colori racchiusa nello studio di Dedò.
Un pittore, un artista, un uomo che staresti ad ascoltare per ore ed ore.
Noi siamo partiti col parlare dei fenicotteri rosa (che ho ritrovato in un suo quadro), e siamo finiti con l'inchinarci di fronte alla maestria, alla grandezza e allo spessore di Niki De Saint-Phalle, che a pochi km di distanza da Capalbio, ha costruito l'imparagonabile Giardino dei Tarocchi (ebbene sì, ce lo invidiano in tutto il mondo).
La pittura di Goffredo è contaminata dagli anni vissuti in America, che gli piace raccontare anche nei suoi quadri.
Non è facile parlare di arte, né riuscire ad interpretarla.
In questo post, voglio limitarmi a celebrarla.
A voi le immagini, a voi il giudizio finale.


Love
CM









1 commento:

  1. Grazie cara Claudia ti ringrazio per l'articolo e per le foto pubblicate. Grazie anche per le belle parole usate nei miei confronti e mi fa veramente piacere l'interesse che hai dimostrato per il mio lavoro e per gli argomenti di cui abbiamo parlato. Il tuo blog e' davvero interessante e per me e' un onore esserci inserito. Ho fatto le foto del "Flamingo" e adesso faccio in modo di inviartele. Ciao a presto!

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