Ovviamente arriva dal Nord Europa, ma speriamo continui a crescere qui in Italia.
L'affitto con riscatto è una formula semplice: si tratta di un contratto che dà la possibilità di avere un'abitazione di proprietà, a chi non riesce ad ottenere un mutuo a causa del lavoro precario, e anche a coloro che vogliono rimandare l'acquisto senza perdere nel frattempo il denaro del canone di affitto versato.
E' un vantaggio anche per i proprietari di casa che fanno fatica a vendere in un momento come questo.
Come funziona?
Si stipulano due contratti: uno di affitto con canone superiore del 50% a quello di mercato, e uno di opzione (ma non vincolante) , che permetterà all'inquilino di comprare ad un prezzo stabilito e dopo un certo numero di anni.
Così, in caso di acquisto, i soldi già versati per l'affitto, verranno scalati dal prezzo finale, ma, in caso di rinuncia, essi verranno persi.
Quindi, come in tutte le cose, bisogna essere sicuri che la scelta della formula affitto con riscatto, sia quella più congeniale a noi e alle nostre esigenze.
Se può interessarvi, la Ducale spa, società del gruppo Tecnocasa, oltre ad essere stata la prima a promuovere questa forma di contratto, è già riuscita a sottoscrivere, nel giro di un solo anno, ben 40 accordi per un valore di 8,5 milioni di euro.
Dall'ansia di poter essere sfrattati, per passare alla possibilità di comprare una casa.
Una grande arma, ma sempre a doppio taglio.
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CM